Alla Scuola Virginia Woolf si scrive il libro di tutti

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Una delle cose più importanti che insegniamo ai nostri corsisti e alle nostre corsiste è che un romanzo finito è sempre il frutto di un lavoro di riscrittura collettiva.

Scrivere non è mai un’attività solitaria, nè all’inizio – si è soli soltanto prima di iniziare a scrivere ma una volta presa in mano la penna o acceso il pc, lo scrittore si predispone alla comunicazione con l’altro, scrivere è tentare di dire qualcosa a colui che in questa fase è il suo lettore immaginario – nè alla fine, quando la prima revisione è terminata. In questa seconda fase il libro inizia ad essere letto da altri – stavolta reali – che lo leggono, lo revisionano, lo criticano, lo tagliano, lo aggiustano, come un abito che deve vestire perfetto in ogni suo punto  e va provato e riprovato,  prima di venir pubblicato.

Ed è proprio a partire da questa evidenza sulla natura dello scrivere che il nostro corso di scrittura si articola con una parte delle lezioni destinata alla discussione comune dei progetti editoriali. Ciascun partecipante collabora alla scrittura delle storie degli altri, oltre che alla propria, intervenendo con suggerimenti di revisione e modifica, proponendo la propria lettura, sollecitando approfondimenti. Il lavoro di scrittura che viene svolto in classe  è collettivo e condiviso, il risultato è che ciascuna storia ne esce arricchita, migliorata, spesso più chiara perchè è il risultato del pensiero, delle emozioni e della generosità di tutti.

 

Esercizi di scrittura

Workshop di scritturaSabato 15 settembre si è svolto a Lìbrati il workshop Esercizi di scrittura condotto da Barbara Buoso. L’incontro si è svolto con le seguenti modalità: sono stati assegnati gli esercizi che sono stati svolti dai partecipanti. Dopo lo svolgimento degli esercizi, che sono stati letti a voce alta, Barbara Buoso ha formulato un giudizio complessivo sugli esercizi svolti per ciascun partecipante.

Se volete esercitarvi, vi consigliamo di rispettare le consegne e soprattutto i tempi assegnati (non barate) e di inviarci in un file .doc i vostri esercizi svolti. Barbara Buoso li valuterà e vi invieremo un giudizio. I vostri esercizi vanno inviati a: libreriadelledonnepadova@gmail.com mettendo in oggetto “Esercizi di scrittura”.

Qui di seguito riportiamo gli esercizi proposti durante l’incontro.

 

1. Esercizio in 10 minuti – SAPER VEDERE, SAPER SENTIRE

Descrivete questa immagine e il sentimento che evoca in voi.

(Esercizio che serve a sviluppare la capacità di “vedere” andando oltre l’oggetto rappresentato, facendo leva sui sentimenti che esso evoca in chi lo guarda. Saper vedere significa saper parlare delle emozioni. L’esercizio serve anche a prendere consapevolezza di come ciascuno veda qualcosa di diverso e come, al contempo, si possa essere capaci attarverso la scrittura di ‘sentire’ le medesime emozioni e sensazioni di chi scrive).

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2. Esercizio di 10 minuti – SAPER TROVARE LE PAROLE

Esercizio di “poesia”. Scrivete una poesia di 20 righe. Ciascuna riga comincia con

Il mio cuore è…”

Il senso di questo esercizio è quello di saper cercare la parola giusta tra tante, saper trovare la giusta immagine, la giusta similitudine per parlare di qualcosa.

 

3. Esercizio di 10 minuti – SAPER DESCRIVEREI COLORI

Guarda gli occhi del tuo vicino di posto (per chi li fa da casa potete scegliere un familiare, un amico, oppure voi stessi) e descrivine il colore, sii il più dettagliato possibile, cerca delle similitudini, cerca delle cose che abbiano colori simili, cerca con le parole di “dire il colore”.

 

4. Esercizio 10 minuti – IL DIALOGO BOTTA E RISPOSTA, IMMEDESIMAZIONE

Scrivi un dialogo botta e risposta. La situazione è questa:

Sei un ragazzo di 16 anni, sei a scuola, la prof. di matematica ti vuole interrogare sulle equazioni di terzo grado. La matematica non è il tuo forte, anzi, inoltre ieri sera sei uscito con gli amici fino a tardi e non sei proprio in forma. Giustificati con la tua insegnante, devi provare il tutto e per tutto per non essere interrogato e prendere l’ennesimo 3.

Per saperne di più, parte 2. Tutor e video

Questo post per fornirvi ancora qualche indicazione sull’organizzazione della scuola di scrittura Virginia Woolf. 

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Elsa Morante

Riteniamo fondamentale alla scuola che i corsisti e le corsiste siano seguite passo passo, in ogni momento della stesura del proprio progetto editoriale. Non c’è cosa più importante per una scrittrice e uno scrittore che essere letti. Sottoporre i propri scritti a docenti ed esperti è indispensabile per crescere e migliorare la qualità della propria scrittura. Per questo ai partecipanti alla scuola viene affiancato un tutor, sempre a disposizione (anche al di fuori dei weekend di lezione) per consigli, suggerimenti e revisioni sul materiale prodotto dai corsisti.

La scuola è un percorso che impegna per più di un anno. E’ naturale quindi, che si possano perdere o saltare delle lezioni. La scuola, per ovviare al problema, fornisce ai partecipanti le registrazioni video di tutte le lezioni. Le lezioni sono fornite in via privata e sono un servizio dedicato a tutti i corsisti della scuola.

Aspettiamo il vostro progetto editoriale, c’è tempo fino al 30 settembre.

Per saperne di più: orari, organizzazione, contenuti

In questo post rispondiamo ad alcuni quesiti che ci vengono spesso posti rispetto all’organizzazione della scuola, ai suoi contenuti e agli orari.

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Lalla Romano

La Scuola Virginia Woolf si svolge da ottobre 2018 a settembre 2019, le lezioni si svolgono un weekend al mese (il secondo weekend del mese) per un totale di 11 incontri complessivi.

La scuola è pensata per fornire tutti gli strumenti per sviluppare il proprio progetto editoriale, sono previste lezioni teoriche e laboratori divisi per moduli tematici. Partiamo dalle basi: durante i primi incontri lavoreremo sulla struttura del romanzo e su come sviluppare in maniera efficace la propria storia, accanto a questo sono previste lezioni teoriche volte ad esplorare i fondamenti e le tecniche di narrazione. Nessun aspetto verrà trascurato, dalla costruzione delle scene ai dialoghi, dai personaggi all’ambientazione, scopriremo tutti i segreti della scritura e li applicheremo al nostro progetto nelle ore di laboratorio. La scuola, infatti, oltre a fornire competenze, ha l’obiettivo di offrire ai suoi corsisti tempo di qualità per dedicarsi alla scrittura.

In ogni weekend di lezione è prevista una lezione dedicata esclusivamente alla stesura del progetto editoriale. Riteniamo che una delle cose più importanti per autori e autrici emergenti sia di essere letti, e le docenti della scuola leggeranno tutto quello che i partecipanti sottoporranno loro, fornendo consigli, suggerimenti al fine di attuare un costante miglioramento sul materiale prodotto. Durante gli incontri di maggio e giugno, inoltre, i manoscritti dei partecipanti saranno sottoposti ad un lavoro di editing professionale.

All’interno del calendario della scuola, inoltre, sono previsti una serie di insegnamenti complementari ma indispensabili per la scrittura del proprio romanzo: filosofia ed etica della narrazione e gli incontri tematici. Questi ultimi sono pensati come lezioni partecipare con personalità provenienti dal mondo dell’editoria. Lo scopo è di apprendere non solo come presentare il proprio libro agli editori ma anche come scegliere il giusto editore, esaminando i cataloghi e le linee editoriali. Al termine del corso, poi, la scuola offre un’opportunità unica, di essere letti e valutati da editori e agenti letterari e di riceve da professionisti del mondo dell’editoria consigli e suggerimenti sul proprio lavoro.

Le lezioni si svolgono il sabato e la domenica con il seguente orario: 9:30 – 13:30 e 14:30 – 17:30 presso Lìbrati, libreria delle donne di Padova, per lavorare in un ambiente stimolante e tranquillo, circondati dai libri.

Dedicarsi un’occasione

Riportiamo qui un breve scritto di Claudia, corsista dell’annualità 2017/2018 che ringraziamo di cuore per aver condiviso con noi il racconto della sua esperienza alla Scuola Virginia Woolf.

 

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Federico Zandomeghi, La lettera

Considero la Scuola di scrittura Virginia Woolf il più bel regalo che potessi farmi.

Mi è sempre piaciuto scrivere perché solo con la scrittura mi rendevo conto di riuscire a far emergere le emozioni e i sentimenti che altrimenti non avrebbero avuto voce.

Ho scritto molti inizi di storie negli anni passati senza proseguire oltre le prime pagine ed è stato solo in quest’anno di scuola che ho sentito di poter riuscire a scrivere un romanzo dall’inizio alla fine. Non so ancora se accadrà davvero, perché gli ostacoli sono molti. Ma ciò di cui sono certa è di essermi procurata, grazie ai professionisti che ci sono rimasti accanto in questo percorso, degli ottimi “attrezzi del mestiere” per far fronte alle varie difficoltà che incontrerò nel muovere i miei personaggi all’interno della storia.

Un’esperienza che consiglio a tutte le persone che desiderano dedicarsi un’occasione.

Dove le vostre storie diventano libri

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Joan Didion

Qualche aggiornamento dalla Virginia Woolf, in questo periodo emozionante e stimolante. Si chiude l’annualità 2017/2018 e si inizia a pensare al nuovo anno scolastico.

Ai corsisti di quest’anno, dopo il lungo percorso di studio e scrittura, resta un ultimo weekend di lezione, che rappresenta per noi uno dei momenti più importanti della scuola. Non ci saranno lezioni tradizionali, le corsiste e i corsisti avranno l’opportunità di incontrare editori e agenti letterari.

Scrivere un libro non è un’impresa semplice e alla Virginia Woolf sappiamo bene che un libro non si scrive da soli, ecco perché, durante l’ultimo fine settimana dell’anno, facciamo in modo che i nostri corsisti possano avere un contatto diretto con chi i libri li fa, e li pubblica. Gli editori e le agenti letterarie che interverranno hanno ricevuto a fine giugno un estratto del progetto editoriale di ciascuno dei nostri corsisti.

Tutte le scrittrici e gli scrittori che frequentano la scuola hanno la possibilità di sottoporre il proprio lavoro a dei professionisti che lavorano nell’editoria, che forniranno loro consigli, suggerimenti o potranno esprimere un eventuale interesse per l’opera.

Quest’anno al weekend di settembre interverranno Saveria Chemotti per la casa editrice Cleup, Paolo Spinello di Apogeo editore, e due agenti letterarie di fama nazionale: Monica Malatesta della Malatesta Agency e infine Rita Vivian della R. Vivian Literary Agency.

La nuova annualità però è già alle porte. Sono aperte le selezioni ed è online il bando 2018/2019. Stiamo ricevendo i progetti editoriali di nuovi aspiranti corsisti, la direzione della scuola, affiancata dal nostro gruppo di docenti, sta lavorando alle selezioni. Le selezioni sono aperte fino al 30 settembre, il nuovo anno scolastico inizia ad ottobre.

Aspettiamo i vostri progetti, desideriamo che le vostre storie ed emozioni si trasformino in libri.

Virginia e la scrittura

Virginia Woolf su processo creativo ed approccio alla scrittura

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Vanessa Bell, The Other Room (anni ’30)

Domani riceverò una lettera da Ethel. Mi vestirò lentamente; perderò tempo a parlare; ascolterò notizie sul funerale […]; annuserò una rosa rossa; attraverserò lievemente la veranda (muovendomi come se avessi un cesto di uova in testa), accenderò una sigaretta, metterò la mia tavola per scrivere sulle ginocchia; e mi immergerò, come una sommozzatrice, con molta cautela, nell’ultima frase che ho scritto ieri. Poi, dopo venti minuti forse, o magari di più,  vedrò una luce nel profondo del mare, mi avvicinerò furtivamente… poiché le nostre frasi sono solo approssimazioni, una rete lanciata su perle di mare che potrebbero sparire; e che, una volta riportate in superficie, saranno completamente diverse da come le avevo viste sott’acqua.

Lettera ad Ethel Smyth, 28 settembre 1930

Mettersi in gioco per migliorare

Frequentare una scuola di scrittura è sempre un’esperienza stimolante, ma è anche una sfida. Si lavora sulla scrittura ma si lavora anche su se stessi. Per impare e per migliorarsi è necessario accettare i suggerimenti delle docenti e, qualche volta, le critiche. Questo ci racconta la nostra corsista Alessandra Gondolo.

Le riprese sono state effettuate a Torreglia, il 14 e 15 luglio, all’interno del weekend fuori porta che la scuola organizza ogni anno per i suoi corsisti. la scuola intende offrire tempo di qualità da dedicare alla scrittura in un luogo rilassante immerso nella natura.

Non avere paura di cambiare idea

Impressioni a caldo sull’annualità 2017/2018 della Scuola, dalla voce delle nostre corsiste. Nel video Chiara Tedeschi ci racconta cos’è stato per lei quest’anno di lavoro e di scrittura e dà qualche consiglio a voi corsisti e corsiste del prossimo anno.

Le riprese sono state effettuate a Torreglia, il 14 e 15 luglio, all’interno del weekend fuori porta che la scuola organizza ogni anno per i suoi corsisti. la scuola intende offrire tempo di qualità da dedicare alla scrittura in un luogo rilassante immerso nella natura.

Torreglia, 14-15 luglio. Scrivere altrove

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Anche quest’anno la Scuola di scrittura Virginia Woolf si è trasferita sui Colli Euganei per trascorrere il weekend di luglio altrove, in un posto nuovo, differente da dove si svolgono di consueto le lezioni.

Pensiamo al weekend di luglio come ad un’occasione per ampliare i propri orizzonti ed aprire i propri pensieri al nuovo, all’inconsueto in un ambiente rilassante e piacevole. Anche quest’anno abbiamo scelto i Colli Euganei, a due passi da Padova, non solo per sfuggire alla calura cittadina, ma anche per trovare, immerse in una natura rigogliosa, del tempo buono per scrivere.

Qui sopra un po’ di foto della nostra due giorni. La Scuola Virginia Woolf vi porta altrove, e non solo metaforicamente.