Prose, poesie e sperimentazioni

Due componimenti poetici della nostra docente Barbara Buoso, che segue il lavoro dei corsisti lungo tutto il percorso della scuola. Barbara è la tutor dei nostri corsisti e delle nostre corsiste, il punto di riferimento per il lavoro di stesura del progetto editoriale. Questi due componimenti si trovano nell’ultimo romanzo di Barbara Buoso E venni al mondo. Sperimentare, incrociare generi letterari diversi, esprimere la propria creatività: alla scuola Virginia Woolf vogliamo che i e le partecipanti si sentano liberi di fare tutto questo, seguiti da una docente-scrittrice dall’altissima sensibilità letteraria e dal grande talento. 

Schisandra

L’artificio del belletto sulle tue labbra non rende meno
accorto il mio dolore che, spavaldo, ti cerca.

Mi provochi una ferita che non passa dal cuore,
abbeverandomi l’anima con la grazia dello stordimento;
io che nel tramortimento cerco pace trovo la guerra.
Le tue parole, munizione in bianco, riproducono il suono
esatto della vita che brucia lontano.

S’ammanna mio cuore ad oscurarsi, è troppo vicino alle
ferite delle mie battaglie in tempo di pace.
La mia pelle, lucida di combustione umana, si riflette nei
miei occhi allagati che bramano nel vederti.
Schisandra.

Le bacche rossastre mi parlano di te con le tue labbra.

copertina_E venni al mondo

E venni al mondo

I pugni chiusi, stretti, a stringermi con forza
come nessuno era disposto a fare in quell’irreversibile punto.
Le acque si erano rotte e io nuotavo in un mondo controcorrente,
sempre a pugni chiusi.

E venni al mondo.
Le nocche bianche sembrano montagne innevate e le vene fiumiciattoli con l’ambizione di torrenti.
Mani aperte a lambire inespugnabili trincee:
battaglie inceppate da sorrisi disarmanti.

Non si può nuotare a pugni chiusi; tutt’al più si combatte.
E venni al mondo.
Con la speranza di una primavera capace di prendermi le mani,
sciogliere la neve e insegnarmi a nuotare.

Scuola Virginia Woolf: domande frequenti

Barbara Buoso, insegnate e tutor della Scuola di scrittura Virginia Woolf, risponde alle domande frequenti sulla scuola, le modalità di partecipazione, la selezione.

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William Faulkner

Mi pare corretto, visto che alcuni candidati mi scrivono in privato, dare una risposta “pubblica”, sì da non avvantaggiare/svantaggiare nessuno.
Sarà la deformazione professionale abituata a fare gare metto tutti sullo stesso piano.

DOMANDE
a) Posso mandare un romanzo già finito? Scritto dodici anni fa, pubblicato con un piccolo editore, lo avranno letto in dieci e sperare abbia più fortuna?

b) Ho un romanzo finito, posso non pagare l’annualità scolastica della teoria e partecipare solo alla fase di presentazione agli editori? E’ un romanzo bellissimo.

c) Ho vinto diversi concorsi nazionali e internazionali di poesia, posso inviare anche testi già premiati, non pubblicati?

d) Il progetto deve per forza avere la sinossi?

e) La mia idea penso l’abbiano già scritta in decine di persone, non credo di essere originale anzi, penso di avere una idea banale. Ha senso proporsi?

RISPOSTE

a) Se te lo hanno pubblicato – quindi non è una autopubblicazione – sei stato bravo, sono poche le case editrici serie che non chiedono ‘contributi’ (copie prenotate) all’autore.
La scuola non lavora su testi già pubblicati (ripeto: non autopubblicati, pubblicati) perché ci fidiamo dei colleghi che ti hanno dato fiducia, al tempo e perché pensiamo ci sia un tempo per lasciare andare le cose, anche.
La scuola non è un gratta e vinci, non vogliamo portarti fortuna ma insegnarti qualcosa, prima di tutto, poi se arriveranno delle belle cose saremo felici per te, con te, ma sarà stato – sappilo – merito tuo.

b) No. Non tanto perché non crediamo tu abbia scritto un libro fantastico, ma perché spenderesti solo soldi da noi… sei convinto sia un buon testo? Allora vai. Mandalo in lettura agli editori o trova un agente.

c) Se sono inediti sì. Tuttavia non dovrai allegare attestati di partecipazione o diplomi, noi partiamo e arriviamo ai testi: leggiamo, ne discutiamo in classe e aspettiamo che la scrittura faccia il suo ‘lavoro’: restituirci cose. Non teniamo conto delle vittorie passate, non per snobismo, ma perché a cosa ti servirebbe sentirti dire, ancora, bravo? Vogliamo lavorare sul terreno del possibile.

d) No, la sinossi non è indispensabile. Si possono inviare materiali diversi. Importante avere l’idea germinale, una intuizione, una ossessione anche.

e) Non ti dico niente di nuovo, me ne rendo conto. Non confondere la semplicità con la banalità, la sobrietà con povertà, la linearità con fumosità.
Riporto sempre le parole di Liliana Rampello: devi interrogare il tuo desiderio. Non devi rimanere delusa se ‘non sentirai’, a volte le storie più belle sono quelle che rimangono esclusivamente dentro di noi e noi soli.

Per altre domande o dubbi potete scrivere un commento a questo post o rivolgervi alla segreteria della scuola: libreriadelledonnepadova@gmail.com

In bocca al lupo!

Personaggi che parlano

Personaggi che parlano

Sabato 19 e domenica 20 maggio

dalle 10 alle 13, dalle 14 alle 18

Personaggi che parlano.

Laboratorio intensivo di scrittura creativa

sui dialoghi

con esercitazioni, letture, teoria e tecniche

con

Barbara Buoso

Il laboratorio intensivo è organizzato dall’associazione Virginia Woolf e  mira a fornire ai suoi partecipanti la conoscenza delle tecniche narrative di base sulla costruzione dei dialoghi, parte essenziale della narrazione e la cui stesura richiede l’acquisizione di tecniche e competenze.
Il laboratorio è organizzato coniugando una parte teorica, a partire dai testi sulla scrittura, una parte di analisi di testi letterari e una parte laboratoriale di scrittura ed esercitazioni.

Il laboratorio della durata di 14 ore è a numero chiuso ed è necessario iscriversi entro il 12 maggio inviando una mail a libreriadelledonnepadova@gmail.com con oggetto “Iscrizione laboratorio PERSONAGGI CHE PARLANO” indicando nella mail il proprio numero di telefono.
Costo:140,00 euro (più 20 euro di tessera dell’Associazione Virginia Woolf per i non soci).

Barbara Buoso, nata a Rovigo nel 1972, vive e lavora a Padova. Nel 2003 pubblica il suo romanzo d’esordio Aspettami con Croce Editore. Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, pubblica L’ordine innaturale degli elementi (Baldini & Castoldi). Vincitrice con il racconto “Nevicata” del concorso di racconti “Lìbrati e vola” (pubblicato poi nel 2016 nella raccolta “Soffia un vento contrario”, L’Iguana Editrice). E’ uscito a febbraio 2018 il suo ultimo romanzo “E venni al mondo” (Apogeo editore). Insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.

Corso estivo di autobiografia

Programma:

L’autobiografia è donna, come le donne hanno scritto e scrivono di sè. La scrittura come ricerca e come traccia.
Pratica: Presentiamoci scrivendo una brevissima autobiografia di due pagine
Testi di riferimento: Lalla Romano, Autodizionario degli scrittori italiani

L’autobiografia, memoir, diari, lettere, tutte le forme dell’autobiografia:
a. Quando il diario è letteratura: Virginia Woolf
b. Scrivere lettere è sempre pericoloso: Elizabeth Bishop
Pratica: Scriviamo una lettera “pericolosa”
Testi di riferimento: Lettere di Elizabeth Bishop

Autobiografia, autofiction, fiction
Le differenze, le ibridazioni
Pratica: scriviamo un testo autobiografico e poi lo trasformiamo.
Testi di riferimento: come la mamma di Virginia Woolf diventa Mrs Ramsey di Al faro, i romanzi come trasfigurazione.

Autobiografia, l’etica della verità, gli inganni della memoria. Dalla memoria alla scrittura.
Pratica: esercitiamoci sulla “verità”
Testi di riferimento: Una donna di Annie Ernaux

Autofiction, gli sviluppi contemporanei dell’autobiografia
Pratica: prendiamo la “verità” e facciamoci guidare dall’invenzione
Testi di riferimento: i racconti di Alice Munro (La vista di Castle Rock)

Fiction, quando la scrittura è una forma di cura della vita
Tutti i dolori sono sopportabili se li si inserisce in una storia o si racconta una storia su di essi (Karen Blixen).
Pratica: prendi un tuo dolore e inventa una storia.
Testi di riferimento: racconti di Karen Blixen

Ore complessive 36.

Il corso è a numero chiuso. E’ necessario iscriversi entro venerdì 6 luglio, inviando una mail con oggetto “Conferma partecipazione corso estivo di autobiografia” indicando nella mail nome, cognome e numero di telefono.

Il corso costa 350,00 euro da saldare il primo giorno di corso (comprensivi di tessera Virginia Woolf).

La docente:

Barbara Buoso, nata a Rovigo nel 1972, vive e lavora a Padova. Nel 2003 pubblica il suo romanzo d’esordio Aspettami con Croce Editore. Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, pubblica L’ordine innaturale degli elementi (Baldini & Castoldi). Nel 2018 pubblica “E venni al mondo” (Apogeo editore). Vincitrice con il racconto “Nevicata” del concorso di racconti “Lìbrati e vola” (pubblicato poi nel 2016 nella raccolta “Soffia un vento contrario”, L’Iguana Editrice). Insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.